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La Tana Malsana

Lasciate ogni speranza voi ch'entrate.

.Ali di carta.


Inzuppate, appesantite di doveri.
Volo spiccato e scomparso.
Mutevole e immobile.
Infinita e devota.
Innegabilità di scelta fra responsabilità e indifferenza.
Via di fuga.
Lascio agli occhi chiusi l'onere di creare orizzonti passati.
Dita che mordono dita.
Una bocca che tocca un'altra bocca.
Fare l'amore non sarà mai più così bello.
Devo andare.
Pubblicato da .iNsAnE.
Etichette: delirium, ma che cazzo ho scritto, pensieri parole opere e omizzioni

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